E' salito a 56 morti il bilancio
del violento terremoto che ha scosso venerdì scorso l'isola di
Sulawesi, in Indonesia. Lo riferiscono le autorità, mentre si
continua a cercare tra le macerie nella speranza di trovare
ancora dei sopravvissuti.
Il terremoto di magnitudo 6,2 ha lasciato migliaia di persone
senza tetto e ha fatto centinaia di feriti, scatenando il panico
tra gli abitanti dell'ovest dell'isola, già devastata nel 2018
da un fortissimo terremoto seguito da un devastante tsunami che
ha provocato 4.300 morti.
Per due giorni decine di corpi senza vita sono stati rimossi
dalle macerie di edifici crollati a Mamuju, la capitale della
provincia. Altre vittime sono state trovate più a sud, dove
sabato mattina è stata avvertita una forte scossa di
assestamento. Cibo e attrezzature di emergenza sono stati
spediti sull'isola in aereo e via mare, e la Marina ha inviato
una nave medica per integrare gli ospedali ancora funzionanti,
sopraffatti dall'afflusso di feriti.
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