"Ho sempre ritenuto che la mancata
revoca" di Autostrade "durante il Conte I fosse imputabile alla
pavidità di Salvini. Al contrario ritenevo che il Conte II
avrebbe trovato le stesse identiche difficoltà per la contiguità
di taluni esponenti del pd con determinati gruppi industriali
italiani. E mi riferivo, soprattutto, alla compagine renziana,
trombettieri del peggior establishment del Paese. Oggi che
allontanare definitivamente il renzismo dalla scena politica
italiana non è affatto impossibile, credo sia un dovere morale
andare fino in fondo". Così Alessandro Di Battista in un
editoriale su Tpi.it rilanciato su Fb.
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