Anche James Bond spera nei
vaccini: "No Time to Die", la prossima puntata delle avventure
di James Bond che sarebbe dovuta uscire nelle sale il 2 aprile,
è stata rinviata adesso all'8 ottobre. La ragione è la pandemia
da Covid che non accenna a mollare la presa.
Londra è in pieno lockdown, gli Usa nel mezzo di una crisi
sanitaria come non si vedeva da un secolo. Ancora ieri il
virologo Anthony Fauci, presentando alla Casa Bianca il piano
della nuova amministrazione Biden per la lotta al virus, aveva
ribadito un "possibile" ritorno alla "quasi normalità" - e
questo includerebbe cinema, teatri e ristoranti, scuole -
all'inizio dell'autunno se a fine estate sarà stato raggiunto il
target del 70% della popolazione vaccinata.
Lo slittamento della programmazione non ha colto Hollywood di
sorpresa: se ne era già parlato la scorsa settimana. "No Time to
Day" è il 25/o film della gloriosa serie inizialmente ispirata
ai romanzi di Ian Fleming e l'ultimo in cui Daniel Craig
interpreterà il ruolo della celebre spia. Il cast include altre
superstar tra cui Rami Malek nella parte di Safin, il nemico di
Bond, Lashana Lynch, Léa Seydoux, Ben Whishaw e Christoph Waltz.
Mgm ha il controllo della distribuzione in Nord America, mentre
Universal ha i diritti internazionali.
Il film è costato circa 200 milioni di dollari e sono dunque
necessari incassi sostanziali al box office globale per tornare
in pari, argomenta "Variety".
"No Time To Die" era stato il primo film vittima della
pandemia quando a marzo era stato posposto a novembre, nei
giorni del ponte di Thanksgiving, e poi di nuovo rinviato ad
aprile per coincidere con la Pasqua.
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