L'Inps ha coperto ad oggi il 98,3%
delle richieste di cassa integrazione pervenute, ovvero 16,9
milioni di domande su 17,2 milioni. Lo fa sapere l'Inps
spiegando che "sono in lavorazione i pagamenti per 293 mila
prestazioni di cui 252 mila giunte a gennaio". Resterebbero
quindi solo 41.000 pagamenti precedenti gennaio. Non hanno
nessun fondamento -scrive l'Inps- i numeri pubblicati oggi da un
quotidiano. Allo stesso modo, sottolinea l'istituto di
previdenza "non esiste alcun allarme per il pagamento delle
pensioni e delle altre prestazioni dell'Inps che
possono essere finanziati attingendo, sulla base di vari
strumenti che le legge mette a disposizione, a risorse dello
Stato.
Nel corso del 2020, scrive l'Inps, il legislatore ha previsto
che Inps finanziasse con proprie risorse finanziarie alcune
delle misure economiche finalizzate al contrasto degli effetti
economici della pandemia. Al contempo si sono registrate minori
entrate contributive. La stima di questi effetti è riportata
nell'assestamento del bilancio preventivo 2020 e nel bilancio
preventivo 2021.
Ad oggi l'Inps ha gestito circa 3,56 milioni di domande di
cig per emergenza Covid da parte delle aziende, e ne ha
accettate oltre 3,29 milioni mentre quelle in lavorazione sono
88mila (60mila presentate tra dicembre e gennaio).
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