La neopremier estone Kaja Kallas ha
giurato con i ministri del suo governo davanti alla presidente
della Repubblica Kersti Kaljulaid. Da oggi il Paese baltico ha
così due donne ai vertici dello Stato.
Kallas, avvocato di 43 anni ed ex parlamentare europea,
guiderà un esecutivo formato dal suo Partito riformista, di
centro-destra, vincitore alle elezioni dello scorso anno, e dal
partito di centrosinistra. Le due formazioni domenica hanno
trovato un accordo per formare un nuovo governo in sostituzione
di quello centrista guidato da Juri Ratas, saltato a causa di
uno scandalo di corruzione.
Kallas è la prima donna a capo del governo da quando
l'Estonia ha riconquistato l'indipendenza nel '91, dopo la
dissoluzione dell'Unione Sovietica. E si aggiunge alla lista di
donne leader nei Paesi del Nord Europa (Lituania, Norvegia,
Finlandia, Islanda, Danimarca, Germania).
Kersti Kaljulaid era stata eletta presidente della Repubblica
nel 2016, diventando la prima donna a capo dello stato, oltre
che la più giovane (all'epoca aveva 46 anni).
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