Quella che si è vista sfilare oggi da
Valentino, potrebbe essere una Ziggy Stardust dei giorni nostri,
con il suo carico dirompente di ambigua eleganza, incarnazione
di una generazione contemporanea gender fluid, clientela
perfetta per uno stile unisex, fatto di capi sartoriali, facili
da scambiare tra lei e lui, senza stagione, tempo e genere. C'è
tutto il fascino del personaggio creato da David Bowie negli
anni Settanta, con la complicità dello stilista giapponese
Kamsai Yamamoto che ne disegnò gli abiti, nella figura
transgender protagonista della nuova collezione di haute couture
di Valentino, firmata dal suo direttore creativo Pierpaolo
Piccioli, che sfila, causa pandemia, tra marmi e quadri d'epoca
della barocca Sala Grande della Galleria di Palazzo Colonna a
Roma. Una sfilata mostrata in un video presentato online, ma che
rientra nella settimana di alta moda parigina. Le musiche sono
di Robert Del Naja, artista britannico celebre come writer, che
molti indicano come il misterioso graffitista Bansky, e del suo
gruppo musicale Massive Attack. In passerella sfilano modelli e
modelle difficilmente distinguibili. Apre Maria Carla Boscono,
con una cappa bianca di cachemire fatta da 500 tasselli della
preziosa lana. Segue un'altra cappa in cachemire double fuxia.
Sfilano ragazzi con lunghi guanti color pistacchio portati su
maglie beige ricamate con paillettes oro, oppure con cappotti di
rose di velluto trompe l'oeil lussuosi come una pelliccia. Quel
personaggio futurista per l'epoca, ideato da David Bowie sembra
incarnarsi nell'outfit della tuta pantaloni ricamata all over
con paillettes oro, portata con il cappotto in cachemire double
dal taglio perfetto. A dare manforte al concetto di transgender
ci sono i cuissard e le scarpe color oro con plateau alte 20 cm:
"l'ispirazione nasce dalle pianelle veneziane e da Leigh Bowery
(drag queen e designer australiano ndr). Ma dovevo anche
allungare la figura. Del resto la mia silhouette è verticale -
precisa Piccioli - la perfezione dell'alta moda è per me noiosa,
volevo qualche nota disturbante".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA