- يناير 31 - IL CAIRO - La Missione di supporto delle Nazioni
unite in Libia (Unsmil) ha pubblicato la lista dei candidati al
Consiglio di presidenza e alla carica di primo ministro del
governo ad interim che dovrebbe guidare la Libia alle elezioni
previste per dicembre.
L'Unsmil ha pubblicato i nomi di 24 candidati per i quattro
posti del nuovo Consiglio presidenziali e di 21 che ambiscono a
fare il primo ministro. Fra loro vi sono vari pesi massimi
dell'attuale scena politico-militare libica.
Il "nuovo esecutivo unificato" sarà scelto dal Forum di
dialogo politico libico che si riunisce in Svizzera da domani,
primo febbraio, a venerdì 5, annuncia un comunicato dell'Unsmil.
Tutti i candidati "si sono impegnati" a "spianare la strada alla
tenuta di elezioni nazionali il 24 dicembre", viene sottolineato
fra l'altro.
Fra i candidati alla guida del consiglio presidenziale ci
sono il presidente del troncone di parlamento libico riparato
nell'est del Paese, Aqila Saleh, e il capo del suo contraltare
tripolino (l'Alto Consiglio di Stato), Khaled Al-Mishri.
Fra gli altri nomi di spicco vi sono quello di Osama Juwaili,
un militare capo della Sala operativa per la difesa di Tripoli
dall'attacco del generale Khaifa Haftar, e Salahuddin
Al-Namroush, ministro della Difesa del governo di accordo
nazionale ancora guidato dal premier dimissionario Fayez
al-Sarraj.
All'incarico di premier concorrono fra gli altri Ahmed
Maitig, vicepresidente dell'esecutivo-Sarraj originario della
bellicosa città di Misurata ma al momento dialogante con l'est
haftariano, e il filoturco Fathi Bashagha, ministro dell'Interno
a Tripoli. Un altro nome noto è quello dell'ambasciatore di
Libia in Giordania, Mohammed Al-Bargathi.
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