Anche l'attore francese Richard
Berry finisce nella bufera delle accuse di incesto, nel suo caso
ad opera della figlia maggiore che lo accusa di stupro. Dopo il
libro di Camille Kouchner che ha accusato il patrigno, il
notissimo politologo Olivier Duhamel, di violenze sessuali su
suo fratello gemello quando aveva 14 anni - negli anni Ottanta -
l'ondata di denunce per incesto rimaste spesso sepolte per anni
stanno invadendo i social. Nel caso di Berry, 70 anni, l'attore
nega in modo assoluto ogni accusa.
Un'inchiesta sui fatti è stata aperta dal 25 gennaio, dopo la
denuncia di Coline Berry, 45 anni, per "stupri e violenze
sessuali su minore di 15 anni". Figlia dell'attore e
dell'attrice Catherine Hiegel, la donna non è stata ancora
interrogata dalla polizia.
Berry - protagonista di molti film ("Il rompiballe", "Quella
strada chiamata paradiso") nega in blocco le accuse: "smentisco
con tutte le mie forze e senza alcuna ambiguità queste immonde
accuse", ha detto fin dal primo momento. Nega con decisione
anche la compagna di Berry all'epoca dei presunti fatti, la
cantante americana Jeane Manson, che parla di "regolamento di
conti familiare". Coline Berry ribatte definendo la sua denuncia
"un atto grave, pensato e ponderato". In un post su Instagram,
afferma di essere stata "baciata sulla bocca con la lingua" dal
padre e di aver "dovuto partecipare ai suoi giochi sessuali in
un contesto di violenze coniugali ben note".
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