Nonostante la grazia dell'ultimo
minuto ricevuta da Donald Trump, Steve Bannon potrebbe essere
perseguito per lo stesso reato, frode in una raccolta fondi per
il muro con il Messico, dallo Stato di New York. Lo scrivono
Washington Post e New York Times.
Il perdono presidenziale si applica solo sui crimini federali
e non su quelli statali. Per questo l'ufficio del procuratore di
Manhattan ha iniziato ad indagare sul ruolo dell'ex stratega
nella vicenda e sta anche valutando l'apertura di un'inchiesta
su Ken Kurson, amico del genero dell'ex presidente, Jared
Kushner, e anch'egli graziato dell'ultimo minuto.
L'indagine su Bannon sarebbe già a buon punto tanto che sono
già stati convocati un potenziale testimone, scrive il Nyt. Il
portavoce dell'ufficio del procuratore non ha voluto rilasciare
commenti così come il portavoce dell'ufficio del procuratore
degli Stati Uniti a Manhattan, che lo scorso agosto ha
presentato le accuse federali contro l'ex consigliere. E uno dei
legali di Bannon, Robert J. Costello, ha bollato le notizie come
"speculazioni".
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