"Con le regole e il modello
decisionale attualmente in vigore, meno del 50% del Piano potrà
essere realizzato". È quanto afferma il presidente dell'Ance-
Associazione nazionale costruttori edili, Gabriele Buia, in
un'audizione alle commissioni Bilancio e Ambiente della Camera
sul recovery plan dove ricorda che al settore delle costruzioni
"vengono destinate circa la metà delle risorse complessive
previste da Piano"."
"Questa partita decisiva per il nostro futuro e soprattutto
per quello delle nuove generazioni si deve giocare per vincere e
non solo per non perdere. Occorrono quindi decisioni immediate,
lungimiranti e coraggiose", è l'appello di Buia.
Il presidente dell'Ance sottolinea che "nel nostro Paese
servono circa 5 anni per realizzare, collaudare e rendicontare
opere inferiori a 1 milione di euro e più di 15 anni per le
grandi opere (oltre 100 milioni di euro)". Inoltre "dopo sette
anni, abbiamo speso solo il 6% del Fondo Sviluppo e Coesione e
il 40% dei Fondi strutturali europei e, della legge di bilancio
2017, sono state bandite le gare per utilizzare le risorse
disponibili a dicembre del 2020 .
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