Il consorzio Dolomiti Superski è
pronto a mettere in funzione gli impianti di risalita, anche con
l'Alto Adige in panchina a causa del lockdown provinciale, ma
attende comunque l'ok definitivo di Roma. Il via libera al
protocollo di sicurezza è stato infatti solo il primo passo,
serve però anche quello politico. Come apprende l'ANSA, il cda
di Dolomiti Superski prende tempo e attende indicazioni precise
da Roma, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti tra le
regioni, dopo il 15 febbraio. A causa del lockdown altoatesino,
che durerà fino al 28 febbraio, i famosi caroselli sciistici
sulle Dolomiti, come la Sellaronda, che tocca il Trentino,
Bellunese e appunto l'Alto Adige, saranno percorribili solo in
parte.
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