Arriva il nuovo contratto nazionale
dei metalmeccanici: dopo una lunga trattativa, partita 15 mesi
fa, Federmeccanica e Assistal e Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil
hanno siglato l'accordo per il rinnovo del Ccnl scaduto a fine
2019, prevedendo un aumento salariale medio di 112 euro sui
minimi, a regime. La vigenza contrattuale viene però allungata:
si parte da gennaio 2021 e si arriva a giugno 2024 (rispetto
alla normale scadenza che sarebbe stata nel 2022). Per il 2020
previsto l'adeguamento all'inflazione Ipca sui minimi, come dal
contratto precedente. Il rinnovo interessa 1,6 milioni di
lavoratori.
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