Il capo dell'esercito della
Birmania ha giustificato il colpo di stato attuato nel Paese
denunciando "frodi elettorali" al voto del novembre scorso. Il
comandante in capo dell'esercito birmano, Min Aung Hlaing, ha
giustificato il golpe che ha rovesciato Aung San Suu Kyi una
settimana fa, denunciando "brogli" durante le elezioni
legislative di novembre. "Stiamo indagando sulle autorità
responsabili di queste frodi elettorali", ha detto Min Aung
Hlaing al canale televisivo Myawaddy. Questa è la prima
dichiarazione pubblica del capo dell'esercito dal colpo di stato
del primo febbraio.
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