"Sarebbe sbagliato ritenere che la
mancanza di un vincolo esterno (europeo) all'espansione del
debito pubblico debba spingerci ad accrescerlo oltre i limiti
fin qui prefigurati dai
documenti programmatici". Lo afferma il presidente della Corte
dei Conti, Guido Carlino, in una audizione al Senato sul Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) aggiungendo che
"rientrare dal 160 per cento del Pil, od oltre, come oggi è
giustificato prevedere, sarà compito arduo".
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