Il magnate dei media e attivista
Jimmy Lai resterà in carcere ad Hong Kong in attesa del processo
che inizierà ad aprile.
La Corte suprema dell'ex colonia britannica ha infatti
respinto la richiesta di concedergli la libertà su cauzione.
Lai, 73 anni, è uno dei tanti attivisti arrestati in base alla
nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina lo
scorso giugno. Il proprietario del tabloid pro-democrazia Apple
Daily è accusato, in particolare, di "collusione con forze
straniere", uno dei crimini previsti dalla nuova legge, per aver
chiesto sanzioni contro Hong Kong e Pechino.
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