La Frick Collection riapre i
battenti il 18 marzo nell'edificio di cemento su Madison Avenue
disegnato da Marcel Breuer cinque minuti a piedi, ma agli
antipodi stilisticamente, dall'ornata magione su Fifth Avenue
che da oltre cento anni ha ospitato la preziosa raccolta di Old
Masters dell'industriale dell'acciaio Henry Frick.
Sara' un'apertura ad accessi limitati a causa del Covid. Il
trasloco nel palazzo in stile brutalista, proprieta' del Whitney
e fino alla scorsa estate affittato dal Metropolitan, si e' reso
necessario per lasciar campo libero a architetti e operai
incaricati dell'ampliamento della sede storica su Fifth Avenue.
Frick Madison, come si chiamera' il museo, restera' aperto per
un paio di anni.
L'opportunita' offerta dalla ristrutturazione ha permesso di
estrapolare la collezione fuori dell'ambientazione domestica
della villa di Frick, dove quadri, mobili, sculture e ceramiche
erano parte
dell'arredamento. Nel nuovo allestimento su Madison Avenue,
capolavori di Bellini, Clodion, Gainsborough, Goya, Holbein,
Houdon, Ingres, Rembrandt, Titian, Turner, Velázquez,
Verrocchio, Vermeer, Whistle e tanti altri saranno presentati
cronologicamente e per regioni geografiche.
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