"Più di 300 casi di mutazioni
riconducibili alle varianti sudafricana e brasiliana" sono stati
individuati in Mosella (est della Francia, confine con la
Germania): lo ha annunciato questa sera in una conferenza stampa
il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ammettendo che
"al momento non abbiamo spiegazioni della diffusione di queste
varianti" nella regione.
Véran ha ammesso che la situazione è "preoccupante" ed ha
annunciato una sua visita domani "nel dipartimento in cui
l'incidenza è così più elevata della media". I casi di variante
registrati in Mosella non corrispondono a "cluster" ma a casi
isolati.
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