Scontri tra la polizia
anti-sommossa e un gruppo di manifestanti pro-democrazia, con
feriti lievi sia tra gli agenti che tra i dimostranti, sono
scoppiati questa sera a poche centinaia di metri dal Palazzo
reale a Bangkok, in coda a una manifestazione pacifica nei
pressi del vicino Monumento alla democrazia.
Gli animi si sono infiammati attorno alle 20 locali, quando
la maggior parte dei manifestanti aveva già abbandonato la
precedente manifestazione. Esasperati dal non poter avanzare
verso il Palazzo reale a causa del cordone degli agenti, alcune
decine di dimostranti hanno iniziato a lanciare oggetti,
fumogeni e petardi verso gli agenti, che hanno risposto con
manganellate e arrestando alcuni dimostranti.
Secondo un portavoce della polizia, 20 agenti sono rimasti
feriti.
La manifestazione è arrivata in scia ad arresti e accuse di
lesa maestà contro alcuni tra i principali leader della protesta
iniziata l'anno scorso con tre richieste: le dimissioni del
primo ministro Prayuth Chan-ocha, una nuova Costituzione, e
riforme della monarchia in senso progressista, un vero tabù per
i conservatori.
I numeri della protesta di oggi erano lontani dalle decine di
migliaia di persone, in grande maggioranza giovani, che hanno
partecipato alle prime manifestazioni dell'anno scorso.
Tuttavia, gli eventi di questa sera evidenziano il rischio di
una radicalizzazione della protesta di fronte al rifiuto del
governo e della monarchia di ascoltare le richieste del
movimento.
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