La Corea del Sud non somministrerà il
vaccino anti Covid di AstraZeneca agli over 65 finchè non
saranno disponibili ulteriori dati sulla sua efficacia per
questa fascia di popolazione: lo ha reso noto oggi il comitato
governativo responsabile del programma di immunizzazione del
Paese, secondo quanto riporta l'edizione online del quotidiano
Korea Herald.
Seul sarà quindi costretta a modificare il piano di
immunizzazione nazionale, che prevedeva di vaccinare in prima
battuta proprio gli over 65 e il personale sanitario in prima
linea nella lotta al coronavirus.
"La priorità dovrebbe essere data alle persone anziane,
poiché sono a più alto rischio di ammalarsi gravemente di
Covid-19. E' deplorevole che non vengano loro offerte le prime
dosi e il piano deve essere modificato - ha detto in conferenza
stampa la presidente del comitato, Jung Eun-kyeong -. Ma abbiamo
concluso che finché non saranno disponibili maggiori dati sugli
effetti del vaccino sulle persone anziane, è meglio sospenderne
l'uso".
Eun-kyeong ha spiegato che i vaccini di AstraZeneca, che
saranno i primi ad essere somministrati nel Paese, verranno
destinati adesso ai residenti delle case di riposo e al
personale sotto i 65 anni di età.
Secondo l'ufficio del premier, la Corea del Sud riceverà 1,5
milioni di dosi del vaccino AstraZeneca l'ultima settimana di
febbraio e le vaccinazioni dovrebbero cominciare il 26 febbraio.
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