Accelera ancora, a gennaio, la
crescita dei depositi bancari. Secondo quanto il rapporto
mensile Abi sono saliti dell'11,4%, con un aumento in valore
assoluto su base annua di circa 181 miliardi di euro, portando
l'ammontare dei depositi a 1.744 miliardi. A dicembre la
crescita era stata del 10,5%. "Avere delle risorse finanziarie a
disposizione - spiega il vice dg dell'Abi Gianfranco Torriero
alla domanda su come veicolare tali risorse - è un elemento
importante ma certamente si devono creare delle condizioni per
avere dei finanziamenti finalizzati agli investimenti che
saranno quelli a fare crescere la dinamica degli impieghi".
Non si arresta, grazie anche all'effetto delle moratorie e
delle cessioni, il calo delle sofferenze bancarie nette che
tornano ai livelli del luglio
2009, prima della crisi dei debiti sovrani. A dicembre 2020
erano pari a 20,7 miliardi di euro,
in calo rispetto ai 27,0 miliardi di dicembre 2019 (-6,3
miliardi pari a -23,4%) e ai 31,9 miliardi di dicembre 2018
(-11,2 miliardi pari a -35,1%)
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