La procura di Perugia ha dato
mandato ai carabinieri del Nas del capoluogo umbro di acquisire
alcuni documenti presso la struttura del Commissario
straordinario per l'emergenza Covid e all'Aifa. In particolare
per accertare le modalità di approvvigionamento dei vaccini, il
quadro normativo-contrattuale vigente a livello nazionale ed
europeo, le modalità e i criteri per la distribuzione tra
regioni, nonché se risultino regioni italiane che abbiano
inoltrato istanze ai fini dell' approvvigionamento diretto. Lo
si è appreso dal Nas.
L'acquisizione dei documenti è stata disposta dalla procura
perugina - guidata da Raffaele Cantone - nell'ambito delle
indagini su un tentativo di truffa del quale è accusato un
quarantenne incensurato, originario della provincia di Messina.
Questi, a gennaio scorso - in base alla ricostruzione degli
inquirenti - "accreditandosi falsamente" come intermediario per
conto di Astrazaneca Internazionale proponeva alla Regione
Umbria l'acquisto di vaccini anticovid-19.
Secondo quanto risulta all'ANSA nel fascicolo non risultano
altri indagati oltre al quarantenne.
L'acquisizione di documenti riguarderà anche la sede della
Regione Veneto. L'obiettivo - in base a quanto viene riferito -
è di accertare presunti proponenti di forniture di vaccino in
deroga agli accordi con le Autorità centrali.
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