Sono in corso in tutta l'India
le votazioni per l'elezione del nuovo Presidente, il 15/mo nella
storia dell'India indipendente; il risultato sarà reso noto il
21 luglio.
Gli aventi diritto al voto sono 4.800: oltre ai 1.086 membri
delle due Camere del Paese, che votano a New Delhi, si
presentano ai seggi nei rispettivi collegi elettorali, i
parlamentari delle Assemblee Legislative degli Stati e delle
Unità Territoriali.
Due i candidati: Droupadi Murmu, 64 anni, presentata dal Bjp,
il partito di maggioranza e dalle altre formazioni che
sostengono il governo, e Yashwant Sinha, 84 anni, indicato della
coalizione di opposizione.
Droupadi Murmu è la favorita: è la prima candidata di origine
tribale della storia del Paese, e, se eletta, sarà la seconda
donna indiana a ricoprire la più alta carica dello stato.
Il Presidente indiano è sostanzialmente una figura di
garanzia: mentre il potere esecutivo è affidato al Premier, il
Presidente guida il processo di formazione del governo, e può
rimandare alle Camere alcuni provvedimenti.
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