"Ancora una volta una caduta
dall'alto, ancora una volta a chiederci e domandarci il perchè.
Ancora una volta a fare i conti con la morte, ancora una volta
in edilizia, dove non smetteremo mai di richiamare ad elevare al
massimo l'attenzione sulle norme della sicurezza", dichiara il
segretario generale della Filca Cisl di Roma Nicola Capobianco,
in un comunicato che denuncia l'incidente mortale sul lavoro con
vittima un operaio moldavo avvenuto ieri mentre l'uomo lavorava
in una villetta in via della Nocetta, a Roma. Negli ultimi due
giorni, nella capitale e nella provincia, ci sono stati un morto
e un ferito nel settore delle costruzioni e nel 2022
nell'edilizia sono morti a Roma sette operai, cinque dei quali
per cadute dall''alto, è il numero più alto degli ultimi 16
anni, sottolinea Filca Cisl che il 22 ottobre sarà in piazza
Santi Apostoli - nel cuore della capitale - alla manifestazione
nazionale per la sicurezza sul lavoro, insieme alle altre
organizzazioni sindacali. "Come sindacato - continua Capobianco
- esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia dell'operaio e
proviamo un senso di impotenza terribile ". "Tutto ciò è
inaccettabile e bisogna assolutamente fermare questa lunga scia
di sangue. Sono vite strappate ai loro affetti, alle loro
famiglie. Non possiamo rassegnarci ad assistere ad una strage a
puntate. Dobbiamo fermare questa lunga scia di sangue".
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