/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nicola Maccanico si è dimesso da ad e dg di Cinecittà

Nicola Maccanico si è dimesso da ad e dg di Cinecittà

Tre anni intensi con sfide complesse e soddisfazioni importanti

ROMA, 25 giugno 2024, 16:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicola Maccanico si è dimesso da amministratore delegato e direttore generale di Cinecittà. Lo ha fatto con una lettera indirizzata al consiglio d'amministrazione ''alla fine tre anni intensi, pieni di sfide complesse e di soddisfazioni importanti''. "Cinecittà infatti - si legge nella missiva - non è solo uno dei marchi più noti del nostro paese ed uno spazio fisico che rappresenta il concetto più alto ed internazionale di creatività italiana. Insieme siamo riusciti a dimostrare che può anche essere un'azienda forte, competitiva, in grado di generare utili attraverso l'attrazione di grandi produzioni italiane ed internazionali. I numeri del triennio sono la conferma più autorevole di questa trasformazione: abbiamo raggiunto 100 milioni di fatturato industriale di cui 43 milioni di Art Department e Scenografie, abbiamo chiuso in utile gli ultimi due bilanci portando l'Ebit a superare i 2,5 milioni e abbiamo ospitato oltre 50 grandi produzioni. E restituiamo all'azionista, dato che mi rende particolarmente orgoglioso, un'azienda con un patrimonio netto che incrementa il capitale sociale iniziale di 1,2 milioni". "Insomma il nostro lavoro - continua - ha mandato un messaggio chiaro all'industria audiovisiva italiana ed internazionale: il nostro paese può essere competitivo oggi come lo è stato nel suo passato più luminoso. Non siamo destinati solo celebrare quello che abbiamo rappresentato in un'epoca che non c'è più: in Italia si può costruire il futuro. Ed a proposito di futuro la crescita dimensionale ulteriore dell'azienda, garantita dallo sviluppo dei nuovi teatri attraverso il Pnrr, renderà ancora più complesso ma affascinante l'obiettivo di collocare definitivamente Cinecittà al centro del mercato internazionale della produzione. Ma è una sfida che si può vincere". E conclude: "Adesso è invece arrivato per me il momento di immaginare nuovi orizzonti personali e professionali'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza