Il 2024 ha segnato la prima frenata degli investimenti in costruzioni: l'aumento delle opere pubbliche non ha compensato il calo dell'edilizia privata e per il 2025 è atteso un ulteriore rallentamento.
È quanto si legge nell'Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni 2025 dell'Ance.
I dati indicano -5,3% nel 2024 rispetto all'anno
precedente nonostante il +21% delle opere pubbliche. E le attese
per il 2025 sono di una nuova flessione del 7% malgrado il +16%
delle opere pubbliche per effetto del Pnrr. "Il ciclo espansivo
post pandemia è giunto al termine", ha osservato la presidente
Federica Brancaccio.
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