Se la questione dovessero risolverla loro, gli allibratori, per le elezioni legislative in India non ci sarebbero problemi: vincente sarebbe il Bharatiya janata party (Bjp, centro-destra) e futuro primo ministro il suo incontrastato leader, Narendra Modi. L'unico problema è che i seggi conquistati (intorno a 230) non gli sarebbero sufficienti ad ottenere la maggioranza assoluta del Lok Sabha (Camera bassa) che è a quota 273.
Secondo i bookmaker indiani, inoltre, il partito del Congresso di Sonia Gandhi lascerebbe dopo dieci anni il governo con un tonfo, ottenendo appena 71-73 seggi (contro i 206 che ha adesso). Invece l'Aap, il Partito dell'Uomo comune di Arvind Kejriwal (ribattezzato il 'Grillo indiano'), nonostante la sua popolarità a New Delhi, non otterrebbe piu' di 5-6 seggi su scala nazionale.
Per quanto riguarda le personalità, racconta The Economic Times, se uno scommettitore impegnasse 100.000 rupie (1.200 euro) su Modi premier, ne otterrebbe di vincita 25.000 (300 euro). Se invece la sua scelta fosse di puntare la stessa somma sul leader del Congresso Rahul Gandhi, guadagnerebbe in caso di successo 500.000 rupie (6.000 euro).
E se le 100.000 rupie fossero collocate sulla casella del 'Grillo indiano'? In questo caso l'avventuroso scommettitore intascherebbe in caso di vittoria ben 50 milioni di rupie (oltre 600.000 euro).
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