Stop a buffonate in Aula, basta atteggiamenti da circo. Questo il senso di una lettera che la presidente della Camera, Laura Boldrini, manderà ai capigruppo di Montecitorio per un richiamo a comportamenti più decorosi per i deputati e che siano d'esempio per i cittadini che li hanno eletti. Lo racconta il questore Stefano Dambruoso parlando della decisione presa nell'ultimo ufficio di presidenza in cui è stato "condiviso un orientamento nel dare maggiore contenuto alle norme non scritte in alcun regolamento".
Norme non scritte - dice Dambruoso - che però "fanno parte di una prassi che richiamano a comportamenti più decorosi anche nei confronti dei cittadini che li hanno eletti". "Il ruolo del deputato è fortemente visibile e deve corrispondere ad aspettative di correttezza e legalità comportamentale - osserva il questore della Camera - che continuamente si leggono nelle leggi che i deputati stessi concorrono a formare: chi fa le leggi deve essere davvero d'esempio per chi poi deve conformarsi a quelle leggi". E' per questo che "l'Aula di Montecitorio non dovrebbe mai trasformarsi in un'arena al limite del circense dove, confidando sulle prerogative che spettano ai parlamentari è ammissibile fare e dire di tutto". "Si è così deciso di sollecitare a tutti i gruppi parlamentari - prosegue Dambruoso - questi basilari principi di condotta già applicati peraltro quotidianamente dalla stragrande maggioranza dei deputati stessi". L'episodio che ha rimesso in moto l'idea di una 'stretta' su comportamenti poco consoni in Aula - conclude Dambruoso - è l'episodio dell'uso dei fischietti nell'emiciclo da parte della Lega.
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