Cerimonia al campo di sterminio di Auschwitz II-Birkenau in Polonia in ricordo dell'Olocausto dei Rom ad opera dei nazisti durante la Seconda Guerra mondiale. Il 3 agosto del 1944 i nazisti gasarono in un solo giorno 2.897 rom uomini, donne e bambini nel corso della liquidazione dei campi familiari per gli zingari (Zigeunerfamilienlager). Complessivamente si stima che il regime nazista sterminò nei campi 500 mila Rom, oltre ai 6 milioni di ebrei.
'Il 'Porrajmos', ovvero lo sterminio del popolo Rom durante il regime nazifascista, è una pagina buia di discriminazione, violenza ed odio della nostra storia che mai più dovrà ripetersi - sottolinea Rita Cutini, assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale - Per questo oggi è importante 'ricordare', perché la memoria e la storia sono le basi della nostra civiltà ma ci servono anche come monito affinché nel nostro cammino non si riaffaccino atteggiamenti discriminatori e razzisti e l’antigitanismo trovi nella società gli anticorpi per essere contrastato con forza"
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