Sulle note dell'Inno di Mameli è partita da piazza
dell'Esquilino la Marcia delle periferie, il corteo organizzato
dai comitati di quartiere contro l'amministrazione Marino. In
testa alla manifestazione uno striscione con la scritta "Ora
basta, Marino vattene". A sorreggerlo sono alcuni rappresentanti
dei quartieri simbolo della periferia romana, da Tor Bella
Monaca a Tor Sapienza, la zona al centro delle cronache di
questi giorni per le violente proteste anti immigrati. Al
centro del corteo è stato srotolato un lungo Tricolore, al quale
fanno da cornice decine e decine di bandiere sventolate in aria.
"Marino clandestino", si legge in alcuni cartelli sorretti dai
manifestanti che espongono anche alcuni cartonati con la figura
del primo cittadino con il naso da Pinocchio. A partecipare alla
manifestazione ci sono rappresentanti e cittadini di tutte le
periferie romane, da Settecamini a Torre Angela, ma non mancano
anche delegazioni del centro come quella del quartiere Prati.
Lunghi applausi sono stati rivolti dai partecipanti alla Marcia
delle periferie verso la delegazione di Tor Sapienza, il
quartiere alla periferia est di Roma da giorni al centro di
violente proteste anti-immigrati. "Siete stati straordinari -
dicono dal camioncino che apre il corteo - avete difeso la
nostra città. Noi siamo con voi". Alla manifestazione
partecipano numerosi esponenti di centrodestra, dal
vicepresidente dell'Assemblea capitolina Giordano Tredicine
(Pdl) a Davide Bordoni di FI. In piazza anche l'ex sindaco
Gianni Alemanno. "Questa è una manifestazione importante - dice
- per portare le periferie nel cuore di Roma, affinché le
proteste non restino isolate soltanto nel quartiere. La protesta
contro Marino è lo sfogo del disagio che ora rischia di
esplodere. L'esempio di Tor Sapienza potrebbe contagiare anche
le altre periferie".
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