Foto di Alessandro Di Marco
Lutto cittadino a Casale Monferrato, nell'Alessandrino, dopo la sentenza della Cassazione sul caso Eternit. Lo ha proclamato il sindaco, Titti Palazzetti, che questa mattina sarà in piazza con i suoi concittadini per protestare contro l'annullamento per prescrizione della condanna del magnate svizzero Stefan Schmidheiny.
In nome di tutte le vittime da amianto nel mondo, Casale Monferrato si propone come guida di un "movimento di giustizia" di livello mondiale. Lo ha sottolineato oggi il sindaco di Casale, Titti Palazzetti, che insieme a decine di altri sindaci del casalese ha partecipato alla manifestazione in piazza contro la sentenza della Cassazione. "Già domani avremo qui a Casale - ha annunciato - una prima riunione in municipio con rappresentanti di dieci Paesi stranieri, dal Brasile al Giappone, dagli Stati Uniti alla Francia, dalla Svizzera ad altri". La riunione è solo una delle tante iniziative che Casale intende prendere "a tutela della dignità, della giustizia e della vita, contro l'imperante logica del profitto per la quale il denaro conta più della vita umana", ha detto.
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