E' partito dalla stazione centrale di Milano il corteo 'Primo maggio di lotta contro lo sfruttamento', nuova versione della Mayday Parade, che vede l'adesione di un migliaio di persone tra associazione, militanti di centri sociali e semplici cittadini. In testa, a reggere lo striscione principale contro lo sfruttamento, c'è una rappresentanza dei lavoratori precari del settore delle consegne a domicilio, molto del quali in bicicletta. Quest'anno la manifestazione percorrerà un tracciato diverso dal solito, un modo per esprimere un desiderio di ridare vita all'evento e renderlo più corteo politico e meno parata. La scelta di iniziare dalla stazione centrale nasce dalle continue polemiche riguardanti il problema della sicurezza e della presenza di migranti nel piazzale. Il corteo attraverserà una parte di corso Buenos Aires dove è possibile che piccoli gruppi contestino i negozi di alcune grandi catene rimasti aperti, e proseguirà lungo via Padova (una delle arterie principali delle multiculturalità) per concludersi in piazza Leonardo Da Vinci, dove è previsto un concerto che andrà avanti fino a questa sera
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