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Abu Mazen, non accetteremo da Israele soldi nostre tasse

Abu Mazen, non accetteremo da Israele soldi nostre tasse

29 aprile 2019, 15:13

Redazione ANSA

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epa07535910 Palestinian President Mahmoud Abbas chairs a session of the weekly cabinet meeting, in the West Bank city of Ramallah, 29 April 2019. EPA/MAJDI MOHAMMED / POOL © ANSA/EPA

epa07535910 Palestinian President Mahmoud Abbas chairs a session of the weekly cabinet meeting, in the West Bank city of Ramallah, 29 April 2019.  EPA/MAJDI MOHAMMED / POOL © ANSA/EPA
epa07535910 Palestinian President Mahmoud Abbas chairs a session of the weekly cabinet meeting, in the West Bank city of Ramallah, 29 April 2019. EPA/MAJDI MOHAMMED / POOL © ANSA/EPA

(ANSAmed) - TEL AVIV, 29 APR - I Palestinesi continueranno a non accettare i proventi delle tasse raccolte da Israele a loro nome. Lo ha ribadito a Ramallah, in Cisgiordania, il presidente Abu Mazen. "Israele - ha detto Abu Mazen, citato dalla Wafa - sta cercando con tutti i mezzi di legittimare sconti ai nostri soldi, ma noi non lo accettiamo. Israele alla fine ci ridarà i nostri soldi secondo il nostro modo e non nel suo". Mesi fa il governo del premier Benyamin Netanyahu ha deciso di applicare una legge votata dalla Knesset, e mai applicata prima, che congela e trattiene da quelle tasse - raccolte in base al Trattato di Oslo - gli importi destinati dall'Autorità nazionale palestinese (Anp) ai detenuti palestinesi nelle carceri dello stato ebraico e alle famiglie di coloro coinvolti in attacchi a israeliani. Decisione contestata dai palestinesi che in passato l'hanno definita "un atto di pirateria inaccettabile". La mossa di Abu Mazen ha avuto finora forti ripercussioni sul bilancio statale con ricadute sul pagamento degli stipendi pubblici e dei servizi. Una situazione che, secondo i media, preoccupa lo stesso Israele.
   

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