Una migliaio di persone stanno
partecipando alla Via Crucis organizzata dalla Vicaria di
Belcastro e di Isola Capo Rizzuto in memoria dei migranti
vittime del naufragio di domenica scorsa a "Steccato" di Cutro.
In testa al corteo c'é la croce realizzata, su incarico di don
Francesco Loprete, parroco di "Le Castella" di Isola
Caporizzuto, dall'artista Maurizio Giglio con i resti del
barcone affondato. "Abbiamo voluto realizzare questa croce - ha
detto don Francesco - per ricordare i tanti innocenti morti nel
naufragio. Questo dramma non si cancellerà mai dalle nostre
menti. Dopo duemila anni Cristo è ancora in Croce". Alla Via
Crucis partecipa l'arcivescovo di Crotone, monsignor Angelo
Raffaele Panzetta. "Siamo qui - ha detto il presule - animati
dalla speranza e in spirito d'unione con i nostri fratelli
musulmani, nel silenzio e in preghiera, dietro la Croce
salvifica". All'iniziativa è presente anche l'imam della moschea
di Cutro, Mustafa Achik. La croce, a conclusione del rito, sarà
donata alla parrocchia di Steccato di Cutro.
ANSA/Giuseppe Pipita
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