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In evidenza
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Ha confessato il suo delitto
l'uomo arrestato nei giorni scorsi in Thailandia con l'accusa di
essere il killer dell'ex capo dell'opposizione cambogiana Lim
Kimya, ucciso nella capitale thailandese alcuni giorni fa.
L'arrestato, di nome Ekkalak Paenoi, dopo la confessione è stato
incriminato per omicidio premeditato e possesso illegale di
un'arma. Lim Kimya era stato eletto come membro dell'opposizione
nel Parlamento cambogiano in elezioni politiche del 2013, nelle
quali il partito al potere sotto l'ex leader Hun Sen perse
contro l'allora rivale Cambodia National Rescue Party (Cnrp).
Fondato l'anno prima dai leader dell'opposizione Sam Rainsy e
Kem Sokha, il Cnpr è stato sciolto su ordine di un tribunale nel
2017. A seguito dello scioglimento del partito, a numerosi
politici e parlamentari dell'opposizione, tra cui Lim Kimya, è
stata vietata l'attività politica.
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