La stagione 2014 parla chiaro, Valentino Rossi è ancora il migliore tra i piloti del mondiale, di sicuro tra gli italiani. A 35 anni suonati, il nove volte iridato è sempre competitivo, in grado di cambiare il suo stile di guida per adattarsi alle nuove generazioni di spagnoli, sempre più veloci e aggressivi. "Non posso certo mettere questa stagione tra quelle nelle quali ho vinto - ha detto comunque Rossi - ma è certamente nelle mie prime dieci preferite". Tornato in Yamaha dopo due anni non felici in sella alla Ducati, Rossi alla sua seconda stagione con la M1 ha di nuovo battuto il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo che pure era riuscito a tenere aperta la lotta per la seconda posizione nel mondiale fino alla fine della stagione. "Da tanti anni siamo in squadra insieme e con lui ho lottato sempre. Ogni volta bisogna ricominciare da capo perché lui è uno che non si butta giù e ha tanto talento. L'importante è arrivargli davanti, e' anche una lotta psicologica. E' bello averlo battuto era un po' una questione d'onore".
Archiviata per ora la pratica Lorenzo, Rossi rimane ancora l'unica speranza per il motociclismo italiano. "Penso di avere ancora altri anni per esprimermi a questo livello. Intanto due (quelli del contratto con la Yamaha, ndr), poi vediamo. Però sarebbe importante stare con Marquez e cercare di batterlo". E per il futuro? "Ci stiamo lavorando. Si è mosso qualcosa, perché abbiamo tanti piloti forti e giovani che ancora non hanno dimostrato molto, secondo me nei prossimi anni ci avvicineremo molto agli spagnoli, spero. Nel campionato italiano il livello è più basso, cronometro alla mano, mentre i piloti del campionato spagnolo, che l'anno prossimo sarà Mondiale Junior, possono essere subito competitivi quando corrono nel mondiale".
Rossi è impegnato in prima persona nell'allenare e cercare nuovi talenti. Lo fa con il suo SKY VR46 Team, ma cerca di farlo anche la Federazione Italiana che schiera due piloti a stagione. Purtroppo i risultati parlano chiaro. In classifica Romano Fenati (che pure ha corso nel Team Italia) ha chiuso quinto nel mondiale, mentre il migliore dei federali è stato Matteo Ferrari, 22/o. Oltre a fare da pigmalione, Rossi rimane un pilota in piena attività. Finito il mondiale 2014, infatti, si ricomincia da lunedì con i primi test del 2015 fino a mercoledì 11 novembre. "Abbiamo qualcosa da provare - ha detto Rossi - anche una moto nuova ma non ancora quella definitiva. Dobbiamo testare delle cose differenti nel telaio e nel motore e qualche novità abbastanza importante. Questo test sarà relativamente importante per deliberare alcuni dettagli. Solo in Malesia a febbraio 2015 avremo la vera nuova M1".
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