"La Roma è un club gigante, ma la natura dei progetti poi è un'altra cosa": lo ha detto Josè Mourinho, nella conferenza stampa alla vigilia della prima di campionato, contro la Fiorentina. "Quando sono arrivato al Chelsea, all'Inter o al Real bisognava vincere subito - ha aggiunto parlando degli obiettivi in giallorosso -. Qui è una situazione diversa: è un club che non vince da tanto e che lo scorso anno è finito a 29 punti dal primo posto. E' ovvio che serva tempo e nel calcio è importante. Lasciateci tranquilli".
Non manca anche una polemica verso il campo dell'Olimpico, già con il Raja Casablanca ritenuto non all'altezza. "Rifiuto la connessione tra l'infortunio di Smalling e il campo non in buono stato - spiega Mourinho - Il terreno di gioco non stava bene e ho dubbi che domani sarà bello, ma ho fiducia nella professionalità e nell'orgoglio della gente, penso che possa essere in condizioni più accettabili". Sulla gara con la Fiorentina, invece, ha pochi dubbi: "Non farò tanti cambi, abbiamo bisogno di giocare e le vittorie aiutano a superare la stanchezza. Abraham sarà convocato, ma in questi giorni ha dovuto allenarsi da solo". Infine una battuta sull'addio di Florenzi: "Gli auguro il meglio, ma che possa arrivare dietro di noi".
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