Anche nel rugby, come di recente in
tanti altri sport, il successo dell'Italia fa rima con donna. La
nazionale femminile della palla ovale ha conquistato l'accesso
ai quarti dei Mondiali in corso in Nuova Zelanda, traguardo mai
raggiunto da nessuna squadra azzurra, dalla prima edizione della
World Cup maschile ad oggi. Battendo 21-8 (8-5) il Giappone
nella terza e conclusiva giornata del girone B, il XV allenata
da Andrea di Giandomenico si è conquistata il diritto ad
affrontare, il prossimo 29 ottobre, la Francia, che è quarta
nella classifica del torneo ma la precede di un solo gradino.
"Arrivare ai quarti è un risultato importante, diverso da quelli
che abbiamo raggiunto in passato. Siamo orgogliosi e soddisfatti
- ha commentato a caldo il ct Di Giandomenico - anche perché
tutto il movimento italiano merita questo traguardo. Noi
dobbiamo rimanere concentrati sulla prestazione, che non è stata
delle migliori. Dobbiamo ritrovare energia e fiducia nel nostro
gioco per esprimerlo al meglio nel prossimo impegno". La squadra
capitanato da Elisa Giordano ha infatti sofferto più di quanto
dica il risultato contro nel nipponiche che, dopo una prima
mezzora di assedio alla loro metà campo, hanno cambiato marcia
recuperando palloni in quantità e alzando sempre più la
pressione. Solo nell'ultimo quarto d'ora un piazzato di Sillari
prima e la meta finale della veterana Bettoni hanno messo in
cassaforte la vittoria e raggiunto un traguardo a lungo sognato.
"Oggi è gioia allo stato puro per tutti i rugbisti e le rugbiste
italiani ed io la sto assaporando come un momento storico,
sognato da generazioni di giocatori e giocatrici - ha detto il
presidente della Fir, Marzio Innocenti -. A queste ragazze era
stato dato un obiettivo e lo hanno raggiunto". Francia e Italia
si sono già affrontate tre volte quest'anno: al Sei Nazioni
(vittoria delle transalpine 39-6), poi nelle partite di
preparazione ai Mondiali (altra vittoria francese 21-0 poi
successo 26-19 delle azzurre). Al termine della fase a gironi, a
guidare la classifica è la Nuova Zelanda, davanti a Canada,
Inghilterra, Francia, Italia, Australia, Stati Uniti e Galles e
gli altri accoppiamenti prevedono queste sfide: Nuova
Zelanda-Galles, Inghilterra-Australia e Canada-Stati Uniti.
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