Francia contro Inghilterra, Mbappè e
Giroud contro Kane e Saka. Sarà una partita piena di suggestioni
quella che si profila in uno dei quarti di finale dei Mondiali
in Qatar dopo le vittorie dei campioni in carica sulla Polonia e
dei vicecampioni d'Europa sul Senegal negli ottavi. Storiche
rivalità e grandi ambizioni, maturi campioni e giovani talenti
si ritroveranno in campo per decidere una delle semifinaliste,
un appuntamento cui entrambe sono giunte con le stesse modalità,
soffrendo all'inizio per poi dilagare. Sulla falsariga del match
vinto 3-0 dai Bleus, anche la squadra di Gareth Southgate ha
faticato un po' contro i Leoni della Teranga ma con l'uno-due
messo a segno prima dell'intervallo dai veterani Henderson e
Kane la partita all'Al Bayt Stadium si è in pratica chiusa. Il
3-0 finale è stato firmato da Saka a inizio ripresa, su assist
di Foden, un segnale dei giovani campioni inglesi - tra loro
stasera ha brillato anche Bellingham - lanciato soprattutto ai
prossimi rivali. Il ct inglese ha rinunciato a Rashford, anche
dopo le sue due reti al Galles nell'ultima gara del girone, e ha
riconfermato titolare l'ala dell'Arsenal Saka, che aveva giocato
le prime due partite del torneo. All'ultimo momento è mancato
anche Sterling, che ha lasciato il ritiro per "motivi legati
alla famiglia". Nel Senegal, vista la squalifica del
centrocampista Idrissa Gueye, è stato schierato al suo posto
Nampalys Mendy mentre da esterno sinistro Diatta è stato
preferito a Pape Gueye. Boulaye Dia è stato confermato al centro
dell'attacco e proprio la punta della Salernitana è stato il
giocatore più pericoloso per la sua squadra, specie nel primo
tempo. Già al quarto, si è prodotto in un allungo insidioso, che
l'esperto Maguire ha sventato non senza affanno, e ha sempre
tenuto in allarme la retroguardia inglese, mentre la gran mole
di gioco della squadra di Southgate non produceva dall'altra
parte risultati apprezzabili. Intorno alla mezz'ora, il Senegal
ha sfiorato due volte il vantaggio: al 28' Diatta che ha
crossato per Dia in area, poi un rimpallo ha messo Sarr davanti
a Pickford ma la conclusione è finita sopra la traversa. Al 32',
Sarr ha lanciato Dia in area e il tiro del granata a botta
sicura è stato respinto dal n.1 dell'Everton. L'Inghilterra era
in imbarazzo ma al primo affondo palla a terra è andata in
vantaggio. Al minuto 38, Bellingham lanciato da Kane sulla
sinistra ha confezionato dal fondo un assist per Henderson, che
di piatto ha appoggiato in porta. Il Senegal ha accusato il
colpo, aprendo tanti varchi per i rinfrancati giocatori
avversari e poco prima dell'intervallo Kane lo ha punito ancora:
2-0, primo gol del capitano, e partita decisamente indirizzata.
Nella ripresa, Aliou Cisse ha cercato di scuotere i suoi con tre
sostituzioni ma senza ottenere risultati e con l'ampliarsi degli
spazi nemmeno le doti di Koulibaly sono bastate a evitare il 3-0
definitivo, frutto al 12' di un affondo e cross di Foden per
Saka, liberissimo in area per battere ancora Mendy. La rete ha
costretto il Senegal ad abbassare le armi, con tanti rimpianti
per un torneo che ha dovuto disputare senza la sua arma più
pericolosa, Sadio Manè. Koulibaly ha fatto il possibile per
sopperire, anche come attaccante, ma quando l'asticella si è
alzata è sfumato anche il sogno dei campioni d'Africa di tornare
a disputare i quarto 20 anni dopo l'ultima volta.
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