/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Cani dentro', pet therapy per detenuti

'Cani dentro', pet therapy per detenuti

Foto dell'esperienza nella casa circondariale di Pisa

PISA, 02 maggio 2016, 20:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cani dentro", questo il titolo della mostra fotografica che sarà inaugurata domani all'interno della casa circondariale Don Bosco di Pisa. L'esposizione, che resterà in allestimento per una settimana, propone una trentina di scatti della fotografa Maria Cristina Germani, che raccolgono immagini del progetto di pet therapy svoltosi all'interno del carcere pisano. Il progetto, spiega una nota della Società della salute, "ha permesso ai detenuti di interagire con i cani dell'associazione 'Do Re Miao!' ma anche di incontrare i propri animali perché gli operatori dell'associazione, grazie a uno speciale permesso, hanno potuto accompagnare all'interno dell'istituto i cani di proprietà dei detenuti, favorendo così il ricongiungimento con un 'membro della famiglia' altrimenti escluso dalle visite".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza