"Non sono abituato a parlare in pubblico, perciò sono emozionato...
La fortuna è anche non crederci troppo a quello che si fa, non salire mai sul piedistallo.
Sono rimasto e spero di rimanere quel zuzzurellone un po' bischero che è una delle forze fondamentali di noi toscani, fiorentini, forza che ci porta a fare le cose in quella maniera un po' diversa rispetto agli altri, che magari ci credono troppo". Così Carlo Conti a Firenze nella cerimonia di consegna del riconoscimento di 'Ambasciatore della cultura e dell'identità toscana in Italia e nel mondo' in Consiglio regionale nel giorno del suo compleanno. Iniziativa voluta dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che gli ha conferito il titolo ed ha a lungo elogiato il conduttore televisivo, nato a Firenze il 13 marzo 1961.
"A Sanremo - ha detto Giani - si è caratterizzato come il numero uno. Lui è un fiorentino doc, per noi tutti toscani è motivo di grande orgoglio".
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