Restano in prognosi riservata l'uomo e le due figlie, di 7 e 10 anni, che nella serata di ieri sono rimasti feriti nel crollo di una villetta di via Villamagna a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, causato probabilmente da una esplosione per una fuga di gas. Nel crollo è morta la moglie dell'uomo e madre delle due bimbe. Poco prima dell'esplosione il manutentore dell'immobile ha ricevuto una telefonata in cui l'uomo lamentava un forte odore di gas nella zona. Il manutentore ha subito informato il proprietario. Al vaglio dei carabinieri l'ipotesi che l'uomo ed i familiari abbiano sentito odore di gas e, dopo la telefonata, il loro ingresso in casa possa aver causato lo scoppio.
Il padre è in rianimazione all'ospedale di Careggi, mentre le bambine sono ricoverate all'ospedale pediatrico Meyer: entrambe, soprattutto la più piccola, hanno vaste ustioni su tutto il corpo. Il cadavere della mamma, trovato la notte scorsa verso le due dai soccorritori, è stato estratto dalle macerie attorno alle quattro. L'esplosione è avvenuta intorno alle 20.30.
La casa interessata dall'esplosione, una villetta unifamiliare, pianterreno e primo piano, è completamente crollata. Fa parte di una sorta di borgo colonico, in località Nutrice, in collina.
Per le ricerche della donna è stato impiegato anche un cane molecolare. E' stato anche richiesto l'intervento del team Usar medium, specializzata in ricerca e recupero di persone sotto macerie. I soccorsi sono stati immediati - spiega il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini - ma è come se fosse un terremoto".
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