Dissuasori a ultrasuoni ai bordi
dei campi per difendere le coltivazioni da cinghiali e caprioli:
è quanto prevede "Ultrarep", progetto in sperimentazione
utilizzato in Toscana nel territorio del Castello di Brolio,
azienda capofila. Altre prove sono in corso nel Parco di San
Rossore, sotto la guida del Consorzio Nazionale
Interuniversitario per le Telecomunicazioni. "Ultrarep" è uno
dei 20 progetti finanziati con fondi Feasr dalla Regione
Toscana, e vede come partner consorzi vinicoli (Chianti Classico
e Unione Viticoltori di Panzano in Chianti), università ed enti
pubblici (Unione dei Comuni Montani del Casentino, Parco
Nazionale delle Foreste Casentinesi) ed Erata (ente di
consulenza di Confagricoltura Toscana). Dopo la prima fase
sperimentale, ora il gruppo di lavoro sta delineando un piano
strategico che consenta di introdurre la tecnologia ad
ultrasuoni su scala interaziendale.
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