"In questi giorni a 26
lavoratori ed al segretario Fiom di Pisa è arrivato un atto di
citazione dal tribunale di Pisa depositato dai legali del
liquidatore della società Tmm con richiesta di risarcimento
danni per un ammontare di circa un milione di euro, per aver
impedito, a loro avviso, il libero accesso allo stabilimento. Un
fatto gravissimo, inaudito". Lo riferisce Massimo Braccini,
segretario della Fiom Toscana, ricordando che "dal mese di
agosto va avanti il presidio dei lavoratori Tmm di Pontedera a
seguito della chiusura aziendale". "I lavoratori non hanno mai
impedito a nessuno di entrare o uscire dallo stabilimento, né ci
sono mai stati sconfinamenti fisici". "Il liquidatore - conclude
- dapprima aveva attuato un comportamento discriminatorio" e
"adesso è andato oltre". "Daremo piena assistenza legale e se vi
sono gli estremi procederemo con controdenunce, querele e
richieste di risarcimento". Il presidente della Toscana Enrico
Rossi parla di "inaccettabile offesa agli operai".
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