Il convento domenicano di San
Marco a Firenze attivo dal '400, dove hanno vissuto nel corso
dei secoli artisti come il Beato Angelico ma anche Savonarola,
e, nello scorso secolo anche il 'sindaco santo' di Firenze
Giorgio La Pira, si avvia alla chiusura. Ventilata da tempo per
il progressivo assottigliamento della comunità ora è ufficiale:
l'ordine dei Domenicani ha firmato il decreto di soppressione
del convento, e adesso solo Papa Francesco, al quale alcuni dei
frati di San Marco si appellano, potrebbe scongiurare la
decisione. Non è servita una petizione internazionale che ha
fatto il giro del mondo, finendo per essere sottoscritta da
oltre 18mila firmatari, né il passo indietro ai domenicani
chiesto dallo stesso cardinale e arcivescovo di Firenze Giuseppe
Betori. I frati verranno trasferiti anche nel complesso di Santa
Maria Novella mentre proseguirà l'attività della chiesa e del
museo. La biblioteca invece perderà la sua autonomia e diventerà
un fondo 'collegato' a quella di Santa Maria Novella.
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