Sottraevano
carburante, pezzi di ricambio e attrezzi utili alla manutenzione
degli autobus, facendo uso personale dell'officina in cui
lavorano: questa l'ipotesi di accusa della procura di Massa
Carrara che ha aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli
indagati, per furto e peculato, una decina di persone tra
dipendenti del Ctt (Compagnia toscana trasporti) di Massa
Carrara e ditte esterne. Per cinque persone è stato disposto
l'obbligo di firma. La notizia é stata pubblicata stamattina dai
quotidiani locali. La denuncia é partita proprio dall'azienda
accortasi di materiale mancante, autobus che si rompevano anche
se i pezzi di ricambio avrebbero dovuto essere nuovi e
carburante che finiva troppo velocemente. Su disposizione della
procura, che ha coordinato le indagini della guardia di finanza,
sono state istallate telecamere nel deposito e parcheggio dei
bus, che pare abbiano filmato passaggi di taniche contenenti
carburante tra dipendenti e anche personale di ditte esterne.
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