Lo aveva catturato con un laccio
e scuoiato con un coltello a lama corta, quindi lo aveva appeso
ad un cartello stradale per le zampe. Era l'aprile del 2017 e la
carcassa di un lupo fu trovata al confine tra Suvereto (Livorno)
e Monterotondo Marittimo (Grosseto). Per quella macabra
uccisione i carabinieri del nucleo forestale di Grosseto hanno
trovato il responsabile: si tratta di un giovane di Riotorto
(Livorno) al quale è stato notificato l'avviso di conclusione
indagini in relazione al procedimento per i reati di uccisione
di animale e furto venatorio. Il responsabile è stato
individuato grazie al dna. Accanto al lupo appeso c'era sul
cartello segnaletico un cartone con la scritta: "No agli
abbattimenti, sì alla prevenzione".
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