/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: inchiesta Cas Prato,un arresto

Migranti: inchiesta Cas Prato,un arresto

Irregolarità nella gestione, ai domiciliari presidente consorzio

PRATO, 27 dicembre 2018, 20:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - PRATO, 27 DIC - Nessun servizio di pulizia, un pasto al giorno al posto dei tre previsti dalla convezione e altre irregolarità. Queste le accuse che hanno fatto scattare gli arresti domiciliari per la presidente del consorzio Astir Loretta Giuntoli e l'interdizione dalla professione per 9 mesi per i due legali rappresentanti della cooperativa Humanitas, Roberto Baldini e Alberto Pintus, che fa capo allo stesso consorzio, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Prato nella gestione di 8 centri di accoglienza straordinaria (Cas) per richiedenti asilo, situati a Prato, Carmignano e Poggio a Caiano. Frode nelle pubbliche forniture l'ipotesi di reato al centro dell'inchiesta condotta dalla digos di Prato e che ha portato all'emissione delle misure cautelari nei confronti della presidente di Astir e dei due legali rappresentanti della coop Humanitas. A Giuntoli contestata anche l'accusa di minacce nei confronti di tre dipendenti del consorzio.

L'inchiesta era partita all'inizio dell'estate scorsa in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini di Poggio a Caiano. Secondo quanto riferito dal procuratore della Repubblica Giuseppe Nicolosi alcuni dei profughi ospiti delle strutture sarebbero stati "costretti a recuperare dalla spazzatura le lenzuola per coprirsi, oltre che "a accendere fuochi in giardino per poter cucinare". La polizia ha documentato le irregolarità con immagini fotografiche e video.

In seguito al suo coinvolgimento nell'inchiesta Pintus "si è autosospeso dall'incarico di vice direttore della Caritas diocesana di Prato che, si precisa, è estranea alle indagini e non si occupa neanche dei Cas a Prato e provincia. Pintus, che tra l'altro è diacono, "fino al 29 giugno di quest'anno, giorno in cui è stato nominato vice direttore della Caritas, ha ricoperto la carica di presidente della cooperativa Humanitas, appartenente al consorzio Astir. La scelta di autosospendersi dall'attuale incarico è stata presa in attesa che la sua posizione venga chiarita".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza