I coltelli, quello utilizzato dalla
ragazza 16enne per uccidere nel Senese il coinquilino, un
marocchino di 63 anni, e quello con cui lo stesso uomo aveva
tentato di minacciarla per poi violentarla, saranno inviati ai
carabinieri del Ris di Roma per altri accertamenti. Oltre ai
coltelli vanno dal Ris anche i vestiti che la minorenne mise
subito in lavatrice dopo l'omicidio per pulirli dalle tracce di
sangue. Questi sono alcuni sviluppi delle indagini che vanno a
delineare i dettagli di quanto accaduto in una casa presso una
fornace a Castelnuovo Scalo (Siena). Per gli inquirenti, il
63enne potrebbe aver maturato l'intenzione di un approccio
sessuale con la minorenne già un'ora prima dell'accaduto, cioè
quando l'uomo avrebbe incontrato la madre della ragazza al
supermercato decidendo quindi di tornare a casa per approfittare
dell'assenza dell'adulta. Un tassello che contribuisce a
completare il quadro della vicenda.
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