Tra le foreste americane, le Alpi e l'Appennino italiano una storia di amore per gli alberi e le montagne. Con 'L'ambasciatore delle foreste' (arkadia/Senza rotta 3, 160 pagine, 14 euro) Paolo Ciampi, giornalista e scrittore fiorentino, riscopre la figura di George Perkins Marsh (Woodstock, 15 marzo 1801 - Vallombrosa, 23 luglio 1882), primo ambasciatore degli Stati Uniti nell'Italia unita nominato da Abramo Lincoln, padre dei grandi parchi americani ed ecologista ante litteram.
Imbattutosi casualmente nella figura di George Perkins Marsh, Ciampi riporta alla luce la storia di un uomo che nel secolo del progresso e dell'industria, prima ancora che la stessa parola 'ecologia' abbia fatto la sua comparsa, capisce cosa sta succedendo al mondo. Un diplomatico che è anche ambasciatore delle foreste nel mondo, da quelle del New England a quelle del nostro Appennino, passando per i deserti dell'Africa, che regala un nuovo sguardo sugli alberi, sulle montagne, sulla stessa nostra civiltà.
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