Otto cavalli morti
improvvisamente e per cause analoghe, ma ancora inspiegabili,
stanno insospettendo i volontari di Ihp, associazione che
gestisce a Volterra (Pisa) un centro di cura per animali
provenienti da sequestri giudiziari o affidati dai proprietari
che vogliono garantire la 'pensione' ai loro esemplari. La
struttura ospita oltre 50 cavalli e si è trasferita nel Pisano
pochi mesi fa dalla precedente sede di Montaione (Firenze).
Le morti, denuncia Ihp, sono avvenute "all'inizio di gennaio"
senza che gli animali presentassero alcun "sintomo di malessere
e senza essere affetti da alcuna patologia". L'associazione ha
fatto denuncia ai carabinieri e informato le autorità
veterinarie ma i prelievi effettuati, spiegano i volontari, "non
hanno chiarito le cause di questi decessi e sarebbero escluse
cause virali". Ihp teme che dietro a tutto ciò possa esserci un
gesto doloso anche se, assicurano i volontari, "non abbiamo mai
ricevuto minacce".
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